Gli incontri con insetti pungenti in estate sono abbastanza comuni. Inoltre, i morsi di vespe e bombi sono dolorosi e causano numerosi problemi alle persone che ne sono affette. Non tutti sanno che 2 volte più vittime muoiono ogni anno a causa di tali insetti rispetto ai morsi di serpenti velenosi. I calabroni occupano le posizioni principali tra quelli pungenti dannosi.

Chi sono i calabroni

La natura ha un numero enorme di insetti, tra i quali le vespe sono una grande percentuale. Oggi si conoscono circa 30mila specie di questi imenotteri, le più grandi e aggressive delle quali sono i calabroni.

Nota! Il calabrone comune trovato in Russia raggiunge una lunghezza di 4 cm e pesa più di 100 g.

Oltre alle sue dimensioni impressionanti, non differisce molto dai suoi parenti di vespe: ha quasi lo stesso colore giallo-nero a strisce di tutte le vespe. Il calabrone lascia entrare la sua puntura per proteggersi, di cui ha bisogno per preservare la sua casa e la sua stessa vita.

Morso di calabrone e sue conseguenze

I calabroni possono costruire i loro nidi:

  • in soffitta;
  • negli scantinati;
  • sotto le cornici;
  • sui balconi;
  • sotto i tetti delle case;
  • nei vuoti dei solai in cemento armato;
  • su alberi secolari;
  • nel terreno.

Vicino al nido, costruito dagli insetti, ci sono sempre calabroni di guardia, che custodiscono con zelo la pace del loro alveare. Ogni volta che un estraneo (una persona o un animale) tenta di entrare nell'abitazione, emette un segnale prestabilito, dopodiché l'intera popolazione si riunisce a difesa della casa.

Importante! I numerosi morsi inflitti alla vittima da un intero sciame portano sempre gravi conseguenze e rappresentano un pericolo veramente mortale.

Le razze più pericolose di questa specie sono i calabroni che vivono nelle regioni dell'Asia. Questi insetti sono diventati un vero disastro per il Giappone, in cui vengono registrate diverse dozzine di morti ogni estate associate a morsi di calabrone velenosi.

Per evitare tragici incidenti:

  • non puoi toccare e sollevare un nido scoperto per caso;
  • non è sicuro cercare di eliminarlo senza attrezzature speciali, indumenti protettivi e una corretta esperienza;
  • è sbagliato fare onde e movimenti bruschi con le mani quando un insetto si avvicina, poiché questo comportamento risveglia in lui l'istinto di autoconservazione e aumenta la probabilità di un morso;
  • devi mantenere la calma;
  • prova a trattenere il respiro se il calabrone è nelle immediate vicinanze.

I calabroni, come tutte le vespe, sono molto golosi. Fare marmellata attira gli insetti, rendendo un processo divertente un calvario estenuante.

I calabroni sono attratti dalle stesse prelibatezze che sono ben rispettate dagli umani. Molto spesso, il calabrone morde nel momento stesso in cui entra nella bocca della sua vittima insieme a un morso di un'anguria zuccherina o di un gelato. Questi morsi sono i più dannosi e particolarmente pericolosi per la persona attaccata.

Gonfiore dopo un morso

I dolci aromi floreali e fruttati del profumo fanno accontentare insetti inesperti per i proprietari della profumeria deliziosa. Spesso inosservati nelle pieghe degli abiti, subiscono una compressione accidentale, una spremitura, che li sbilancia e serve da segnale per iniziare un attacco.

Morso di calabrone e sue conseguenze

Vespe e calabroni sono classificati come spazzini. Mordendo la preda, la mettono a rischio di ulteriori infezioni.A causa dell'alto contenuto di veleno nella puntura del calabrone, l'area interessata è molto dolorante, la sostanza che è entrata nel plasma sanguigno porta all'intossicazione del corpo. La reazione alle tossine può essere locale o generale.

Reazione locale (locale)

Nota! Una vescica appare direttamente sul sito della puntura, che può essere accompagnata da arrossamento della pelle. Un segno caratteristico è il gonfiore della zona interessata e il dolore nell'area interessata.

Di solito questi sintomi durano da 10-15 minuti. fino a 4-5 ore dopo l'attacco.

Reazione generale

Le tossine che sono entrate nel corpo influenzano le condizioni generali. Le sensazioni spiacevoli del morso sono integrate dai seguenti sintomi:

  • palpitazioni;
  • ipertensione;
  • respirazione difficoltosa;
  • nausea e crampi gastrointestinali;
  • un aumento della temperatura;
  • sensazioni dolorose in tutto il corpo, indipendentemente dalla zona interessata.

Il paziente può manifestare questi sintomi per diversi giorni.

Nei primi minuti dopo l'incidente, è necessario eseguire i seguenti passaggi:

  • ispeziona la ferita e assicurati che non sia rimasta puntura con un sacco velenoso;
  • se viene trovata una puntura, cerca di estrarla dalla ferita con molta attenzione;
  • trattare l'area interessata della pelle con una soluzione di perossido di idrogeno o clorexidina per prevenire l'infezione;
  • assicurati di applicare il freddo sull'area danneggiata, in quanto ciò rallenterà la diffusione delle tossine nel sangue.

    Rimuovere la puntura

Morso di calabrone e sue conseguenze per una persona con allergie

I veleni che entrano nel sangue della vittima, oltre all'intossicazione, sono pericolosi per alcune persone con gravi reazioni allergiche. Se un calabrone ha morso, devi prendere un antistaminico di seconda generazione. Le farmacie dispensano questi farmaci senza prescrizione medica ed è meglio avere sempre uno di questi farmaci nell'armadietto dei medicinali di casa, acquistandolo con largo anticipo.

Importante! I medicinali hanno una data di scadenza che deve essere controllata regolarmente durante la conservazione a lungo termine.

I pazienti visitati da un allergologo e registrati presso questo specialista devono avere con sé un kit anti-shock. È inoltre necessario portare con sé un "passaporto per persone allergiche" con l'indicazione della procedura per fornire assistenza.

Cosa succederà se un calabrone morde un paziente con una diagnosi del genere ed esattamente dove ciò può accadere è difficile da prevedere. La presenza di istruzioni mediche contenute in tale documento aiuterà a fornire la necessaria assistenza di emergenza prima dell'arrivo di un'ambulanza.

Ogni vittima può conoscere la predisposizione allergica esistente in modo indipendente, confrontando l'entità del danno con la forza delle sue conseguenze.

I segnali allarmanti dovrebbero essere:

  • arrossamento superiore a 10 cm di circonferenza;
  • edema che si estende ben oltre l'area pungente;
  • forte prurito e desquamazione.

Avendo stabilito la tendenza a manifestare allergie, è necessario sapere cosa succederà se il calabrone punge la seconda, la terza e le successive volte.

Nota! La risposta del corpo a un morso di calabrone si sviluppa in modo incrementale. Se, alla prima lesione, sono comparsi segni minori di allergia, quindi con ripetuti, anche dopo molto tempo, la reazione del corpo sarà più pronunciata.

Aree a rischio

È necessario prestare particolare attenzione ai morsi di calabrone, che sono caduti sulle connessioni di grandi arterie, vasi sanguigni e linfonodi. Una puntura bloccata in una tale parte del corpo getta il veleno direttamente nel flusso sanguigno e quindi fa reagire il corpo alle tossine e alle istamine molto rapidamente.

Mano dopo un morso

Ciò riduce i minuti preziosi necessari per fornire supporto di emergenza. Se, per qualche motivo, i medici subiscono ritardi e non ci sono forniture di pronto soccorso a portata di mano, ciò può avere le conseguenze più tristi per la vittima.

Evidenziare:

  • l'area delle ascelle;
  • aree sotto le ginocchia;
  • area inguinale;
  • testa e collo;
  • viso e occhi;
  • labbra, all'interno della bocca e della laringe.

Trattamento

Dopo aver fornito il primo soccorso, è possibile utilizzare gel e unguenti appositamente progettati per l'uso dopo una puntura, se necessario.

Importante! L'esposizione alla luce solare diretta e alle alte temperature possono causare reazioni allergiche anche diversi giorni dopo il morso. Dopo la puntura, non dovresti visitare lo stabilimento balneare, la sauna e il solarium.

Il ripristino della pelle entro 4-5 ore dal morso del calabrone indica il recupero del paziente e non richiede ulteriori interventi medici.

In caso di patologie visibili (gonfiore, vomito, febbre), è necessario consultare un medico e idealmente un allergologo.

Il tempo dei calabroni, così come di altri insetti pungenti, è limitato al periodo estivo della loro esistenza. Per evitare delusioni e ricordi spiacevoli delle giornate calde e soleggiate, è necessario assicurarsi di disporre in anticipo di repellenti protettivi e medicinali.