Una pianta profumata della famiglia delle Lamiaceae (o Lipociti), chiamata menta, è conosciuta e ampiamente utilizzata dall'umanità da molto tempo (le prime menzioni si trovano anche nei libri dell'Antico Testamento!) In vari ambiti della sua vita.

I cespugli di menta sono di vari tipi e varietà, che possono differire in modo significativo l'uno dall'altro in modi diversi:

  • menta profumata;
  • menta di campo (prato) - pianta selvatica medicinale, usata anche come spezia;
  • la menta di bosco o l'origano è una pianta meravigliosa per qualsiasi kit di pronto soccorso;
  • menta al gusto di mela;
  • menta con profumo di mentolo;
  • menta, soprannominata riccia per le foglie vorticose originali;
  • menta decorativa;
  • menta piperita - con un sapore leggermente riconoscibile, il tipo più comune di questa pianta;
  • menta domestica (indoor) o plectranthus con rami a cascata, usati solo come fiore decorativo.

Menta di palude

A volte la melissa è anche considerata menta, una pianta perenne, nota anche come "scarpetta di miele" o "idromele". La melissa è coltivata commercialmente nella regione mediterranea ed è utilizzata come fonte di vitamine, carotene e oli essenziali, nonché come pianta di miele senza rivali. Le differenze tra le piante di menta e melissa sono piuttosto significative:

  • un solo gambo nella menta e uno ramificato nella melissa;
  • profumo di mentolo di menta e limone - in melissa;
  • ci sono molti meno composti essenziali nella melissa che nella menta;
  • la menta fiorisce con le spighette e la melissa - con falsi anelli.

Puoi trovare citazioni di menta e mentolo come sinonimi, tuttavia, c'è una differenza tra i concetti di mentolo e menta: la seconda è un'erba, e la prima è una sostanza chimica separata che è contenuta nella menta (e anche nell'eucalipto) in grandi quantità.

Descrizione

Tra tutte le varietà di menta, si distingue la menta (si usa anche il nome "pulce" o ombalo georgiano). In termini di caratteristiche esterne, questo tipo di menta può essere molto diverso dalla stessa menta da prato o da giardino.

Menta delle pulci

Questa perenne raggiunge al massimo mezzo metro di altezza (anche se ci sono anche "campioni", alti 1 metro), i fusti sono lisci, arrotondati al taglio, i tralci ramificati sono orizzontali. Le foglie ovate opache sono di colore verde con una sfumatura grigiastra, leggermente appuntite alle estremità, seghettate ai bordi e ricoperte di peli finissimi, hanno un caratteristico aroma di mentolo delicato e leggero.

Ogni foglia, seduta su un picciolo corto, si trova di fronte all'altra, la sua lunghezza è di circa 2,5 centimetri e la sua larghezza è di uno e mezzo. Le infiorescenze di menta sono numerose e rigogliose, ogni fiore entra in un peduncolo, simile a una spighetta a più livelli, sono piccole, di colore viola, più vicine al viola pallido. La corolla del fiore di menta ha due valve e quattro petali, mentre quelle inferiori sono più piccole di quella in alto. La menta inizia a fiorire a giugno e continua fino a metà autunno (il più delle volte fino a settembre).

La radice della pianta è ordinaria, filamentosa, fibrosa, piuttosto ramificata, tipica di tutte le varietà di menta selvatica e domestica.

L'aspetto di un frutto della menta si vede raramente, perché la fruttificazione è un fenomeno piuttosto raro per questa pianta perenne. I frutti (si chiamano noci) vengono posti in coppe, sono ruvidi al tatto e ricoperti di villi. Di solito ci sono quattro noci su un gambo.

Numerose infiorescenze

Specifiche

La menta di palude è diffusa in quasi tutti i continenti, soprattutto nel Caucaso e nel Mar Mediterraneo.

La pianta contiene una grande quantità di un componente essenziale, i cui componenti sono:

  • pullegon (più del 90%);
  • azulene;
  • limonene;
  • mentone;
  • dipentene.

La composizione è determinata dal luogo di crescita. L'olio è presente principalmente nel fogliame e nei germogli, l'estrazione viene effettuata da piante fresche o semisecco con fiori mediante distillazione in corrente di vapore.

Inoltre la menta contiene tannini, flavonoidi, vitamina "C" e pigmento carotene.

Proprietà utili, metodi di applicazione

La menta di palude prende il nome dalla designazione latina delle pulci, poiché tradizionalmente questa pianta veniva utilizzata per sbarazzarsi di questi insetti nocivi (dal fumo delle foglie e dei gambi bruciati). Oggi la menta menta viene utilizzata come repellente contro zanzare, mosche, tarme e persino serpenti a sonagli.

Per informazione! Al giorno d'oggi, grazie alla sua composizione unica, Marshmint è una pianta coltivata per scopi culinari e medici.

La menta, o ombalo, ha un gusto delicato e non "raffredda" molto, questa proprietà permette di utilizzare ampiamente questa erba come spezia (sia autonomamente che come parte del più famoso condimento caucasico "khmeli-suneli") per i piatti di carne cotti sul fuoco : shish kebab, kebab, giovane agnello.

Marshmint è uno dei componenti principali della salsa tkemali; viene utilizzata la crescita giovane: foglie e germogli. Oltre al gusto speciale, impedisce anche alla salsa di fermentare durante il processo di cottura. Essiccato e tritato, il marshmint può essere utilizzato come condimento per zuppe di carne e cereali, stufati e marinate. Il gusto rinfrescante di ombalo è ottimo per kvas, succhi e bevande alla frutta, e con esso vengono aromatizzate bevande alcoliche e analcoliche, tè, pasticcini, dolci, dolci e dessert alla frutta (soprattutto prugne e albicocche).

Informazioni aggiuntive. Alcune persone trovano che i fagioli delle pulci abbiano un odore meno attraente della menta piperita fatta in casa.

La menta di palude è più ampiamente usata in medicina. Tradizionalmente è usato come agente terapeutico contro febbre, emicrania, spasmi di varie eziologie, asma bronchiale e bronchite, calcoli biliari, aumento della produzione di gas e malattie dello stomaco e del colon. Grazie alle sue proprietà anestetiche, antinfiammatorie e antibatteriche, la pianta inoltre:

  • aiuta a far fronte a dolori di varia origine;
  • calma i nervi;
  • migliora il sonno e la concentrazione;
  • migliora il metabolismo e la funzione urinaria (effetto diuretico);
  • normalizza l'attività cardiaca;
  • allevia il mal di testa dalle emicranie;
  • cura le malattie della pelle;
  • aiuta a sbarazzarsi di bronchite e asma (a causa dell'effetto espettorante);
  • igienizza il cavo orale e rinforza le gengive.

L'olio essenziale di menta piperita ha un effetto antisettico.

Nota! L'olio di menta di palude in grandi dosi è piuttosto tossico: può causare disturbi ai reni, al cervello e persino alla necrosi del fegato. È pericoloso usare l'olio essenziale di Marshmint da donne incinte: questa è una controindicazione diretta, poiché un alto contenuto di pulegon produce un effetto abortivo (alcuni usano questa pianta per tali scopi) e può anche danneggiare i bambini.

Marshmint è un utile prodotto a base di erbe da utilizzare nel trattamento omeopatico. Le sue proprietà depurative curative passano anche nell'acqua, sulla quale sono state infuse le foglie o gli steli della pianta. Nella medicina popolare, preferiscono preparare foglie di menta essiccate sotto forma di tè e collezioni di tè.

Crescita e cura

Sia le specie selvatiche che quelle domestiche di menta preferiscono aree ricche di luce solare.Soprattutto, questa pianta cresce su terreni moderatamente o altamente umidi, la cui composizione dipende dalla specie specifica, tuttavia è auspicabile un maggiore contenuto di sali minerali. La terra dovrebbe essere fertile e ben drenata.

Importante! L'eccessiva umidità del suolo dovrebbe essere evitata, altrimenti il ​​fogliame di questa perenne nel periodo freddo sarà influenzato da batteri putrefattivi e muffe. Inoltre, il terreno essiccato protegge leggermente il sistema radicale delle piante dal congelamento (ma in estate sarà necessaria ulteriore umidità).

Vengono utilizzati due tipi di coltivazione della menta palustre: semi e via vegetativa. I suoi semi sono di dimensioni insolitamente piccole, hanno una buona germinazione con sufficiente luce solare. I lavori per la coltivazione di nuove piante inizieranno all'inizio della primavera, a marzo. Quando semini i semi direttamente nel terreno, per comodità, puoi mescolarli con sabbia fine o fondi di caffè: in questo modo i giovani germogli avranno un'alimentazione aggiuntiva. I semi stesi a terra dovrebbero essere cosparsi sopra con uno strato di terra, leggermente inumidito e ricoperti di polietilene sopra. Se prevedi di far germogliare inizialmente la menta, le ciotole con i semi disposti vengono poste in un luogo caldo illuminato (ma senza raggi diretti) (idealmente, un davanzale sopra la batteria) e attendi 2-3 settimane che compaiano le piantine.

Dopo la germinazione, le giovani piante si immergono e si spostano in altri contenitori per abituarsi gradualmente al fresco.

Informazioni aggiuntive. Per le piantine di menta palustre, la temperatura è critica al di sotto di più otto gradi. Prima che passino le ultime gelate, le piantine devono essere concimate almeno un paio di volte e annaffiate moderatamente.

Entro la fine di aprile, la menta è pronta per la semina nei letti (la temperatura è di circa +20 gradi). Le fosse nel terreno dovrebbero essere abbastanza grandi da ospitare un pezzo di terra in cui si schiuderà la piantina. Si consiglia di fare un gradino tra i fori di almeno 0,3 m Dopo aver posizionato la crescita giovane in un nuovo posto, ogni pianta deve essere cosparsa di terra, leggermente pigiata per stabilità e annaffiata.

Una novità nella coltivazione della menta è l'utilizzo di semi posti in appositi mini contenitori in gel che proteggono i semi dall'umidità eccessiva e insufficiente, oltre che dal gelo del terreno.

Se Marshmint non è una nuova pianta per il giardino, può essere propagata vegetativamente, utilizzando talee. La descrizione del metodo è molto semplice. Piccoli germogli di 15 centimetri vengono pizzicati dallo stelo principale e posti in un contenitore d'acqua. Dopo la comparsa dei primi germogli di radice, nuove piante di menta vengono piantate nel terreno nel posto giusto, secondo la tecnologia utilizzata per i semi.

Questo solito metodo di innesto non è del tutto adatto se è necessario aumentare la resa della menta, perché in questo caso i vecchi cespugli appassiscono rapidamente ei nuovi germogli si impediscono a vicenda di svilupparsi completamente. Per evitare che ciò accada, la pianta scavata dal terreno da terra viene divisa in più parti in modo che per ogni porzione ci sia una radice con 9-10 gemme. Dopodiché, tutte le parti vengono posizionate ciascuna nella propria buca, ricoperte da uno strato di terra, leggermente pressate e annaffiate. Gli esperti raccomandano di fare una tale divisione una volta ogni 4-5 anni.

I lavori di manutenzione non sono affatto gravosi: allentamenti periodici, diserbo delle erbe infestanti, drenaggio secondo necessità. Si consiglia di preparare il terreno anche prima di piantare semi o piantine introducendo diversi chilogrammi di letame di verbasco. Per una migliore ramificazione delle piante di menta, puoi periodicamente pizzicare le cime degli steli.

In futuro, si dovrebbe fare attenzione che la pianta piantata non si diffonda troppo ampiamente per auto-semina, per la quale una piccola barriera è fatta di mattoni o plastica.

Nota: alle latitudini fredde, la menta dovrebbe essere riscaldata con rami o foglie di abete rosso per l'inverno. Durante la fioritura è possibile raccogliere fogliame e steli profumati.

Ci saranno anche benefici da una pianta, in assenza di un letto piantato in un vaso su un normale balcone cittadino, per questi scopi è meglio usare la propagazione delle talee.

La piantagione di menta va protetta da numerosi parassiti, mentre è consigliabile evitare i rimedi chimici, poiché la pianta è quasi interamente utilizzata per l'alimentazione.

Il genere della menta è composto da più di cinquanta specie, una delle più interessanti e utili è la menta di palude, che può essere usata come condimento, medicinale e repellente. Questa pianta dal caratteristico aroma e sapore delicato e mentolato-agrumato può essere facilmente coltivata nella tua zona.

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